I rossazzurri battono il Messina e conquistano tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza. Sfida combattuta e sofferta decisa da un calcio di rigore, contestato dai peloritani, trasformato da Di Carmine. Messina vicinissima al pareggio con una tripla conclusione sventata da un triplo salvataggio.
di Salvatore Russo - Foto: Catania FC
Le aspettative non sono state disattese. Il derby tra Catania e Messina è stata sfida vera, ad alta tensione.
La posta in palio era altissima, specie per i rossazzurri, in cerca di punti e riscatto dopo il disastroso filotto di tre sconfitte consecutive, che li hanno condotti sull’orlo della zona rossa.
Dunque bisognava vincere, ritrovare grinta e carattere nel momento più difficile della stagione, e bisognava farlo tutti insieme.
Sugli spalti i ventimila tifosi, con il loro incitamento, hanno risposto presente.
In campo la squadra di Zeoli, lotta, soffre e vince, al termine di una partita a tratti aspra, agonisticamente accesa, tra due compagini che hanno dato vita ad un confronto aperto sino al fischio finale.
Grazie al gol di Di Carmine, sul calcio di rigore, il Catania porta in sacca tre punti importantissimi e si allontana dai play out.
A 180’ dalla fine del campionato gli etnei muovono la classifica toccando quota 42 punti, superano il Potenza, travolto in casa dal Foggia e si lasciano alle spalle la Turris, vittoriosa a Latina, e cosa più importante, incrementano il vantaggio sulla Virtus Francavilla,battuto dal Cerignola e sul Monopoli, superato in casa dal Taranto.