sabato 25 novembre 2017

Il Catania batte l’Akragas e si avvicina al Lecce. Di Grazia e Curiale abbattono i Giganti

Il Catania supera grazie a due gol nella ripresa, di Di Grazia e Curiale, una caparbia Akragas che resiste per una sessantina di minuti, dei quali trenta in dieci uomini per l’espulsione di Parigi. Con la vittoria di stasera, gli uomini di Lucarelli si portano a tre punti dalla vetta, mentre quelli di Di Napoli rimangono in ultima posizione con nove punti.
Il Catania c’è,aumenta i giri nella ricorsa alla capolista Lecce,batte l’Akragas e si porta a-3 dai salentini fermati sul pari dal Fondi.
I rossazzurri centrano la quinta vittoria consecutiva di questo scorcio di stagione dopo una gara combattiva e per niente facile. Merito dell’Akragas di mister Di Napoli ben disposto in campo,ordinato in copertura e pericoloso in un paio di occasioni in ripatenza,almeno per quasi un tempo.

Parte piano il Catania,forse intimorito dalla prima conclusione,in avvio,degli ospiti: azione manovrata a sinistra sull’asse Sepe-Salvemini, palla al centro ma la conclusione di Longo è fuori misura.
Gli etnei rispondono cercando di dare concretezza alla manovra offensiva che tuttavia appare sterile.  L’Akragas spavaldamente gioca a viso aperto, e clamorosamente sfiorano il vantaggio con una l conclusione a rete di Longo che scalda i guantoni a Pisseri, il quale riesce a distendersi e a deviare sul palo. Pericolo scampato per i padroni di casa,che rispondono: prima con Biagianti, imbeccato da Semenzato,poi è Russotto a crossare ma il pallone calciato da Caccetta va fuori.

La gara improvvisamente si innervosisce: prima, l’arbitro deve sedare una scaramuccia tra Vono e Curiale; poi, Bogdan difende il pallone con il corpo e riceve una gomitata da Parigi che viene espulso.
I rossazzurri avanzano il baricentro e adesso alzano i ritmi rendendosi pericolosi:al 33′ Di Grazia tenta un tiro-cross a giro da sinistra e la palla sfiora il palo. Intorno al 40’ la palla giusta sembra quella che Curiale manda alle spalle di Vono,ma il gol viene annullato per fuorigioco.
La prima parte sul punteggio di 0-0.

Catania più deciso in avvio di ripresa con qualche buona geometria in fase di costruzione che il muro difensivo eretto dai “Giganti” sembra contenere nonostante l’inferiorità numerica.Gli ospiti si fanno vedere anche in avanti con un tiro di Longo che finisce alto di poco.

Lucarelli cambia: fuori Biagianti, che tocca quota 200 con la maglia rossazzurra, e dentro Mazzarani.
Il vantaggio etneo arriva al 59’: Curiale dalla destra crossa basso per l’accorrente Di Grazia,che cerca la conclusione a botta sicura,ciccata in un primo momento,ma vincente nel secondo tentativo.

I rossazzurri prendono coraggio e aumentano i giri e chiudono la pratica due minuti dopo con una bella azione in progressione centrale: Di Grazia invita con un sontuoso lob Curiale alla conclusione, botta secca del centravanti che appena entrato in area fredda Vono per il raddoppio del Catania.
Nel finale girandola di cambi, ma il risultato rimane invariato.

Il successo ottenuto consente al Catania di accorciare le distanze della capolista Lecce e allungare la serie positiva di risultati.
Venerdì prossimo un altro derby attende la formazione di Lucarelli,l’avversario sarà il lanciatissimo Trapani.

Salvo Russo

Foto:Galtieri






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