Il Catania
ci crede fino alla fine e nel recupero, in altre occasioni fatale, riesce a
mettere la palla in rete, con una velenosa punizione di Mazzarani e movimento
di Lodi che inganna il portiere avversario. Tre punti cercati e meritati, al
termine di una prestazione non bellissima, ma caratterizzata da grande
determinazione. La rincorsa verso la prima posizione continua e fa pressione
sul Lecce, che prima o poi dovrà segnare il passo.
“Sono
contento per il risultato, per i tre punti ottenuti. Siamo stati meno brillanti
del solito, ma siamo stati ripagati soprattutto se guardiamo alle partire in
cui abbiamo perso nel finale”, Cristiano Lucarelli non nasconde la
soddisfazione e aggiunge: “Abbiamo trovato l’ambiente caldo che ci aspettavamo,
i nostri avversari hanno giocato bloccandoci le fonti di gioco. Devo fare i complimenti alla Juve Stabia. C’era un rigore netto per noi, però, alla fine la battaglia ha premiato noi. Non è il 4-3-3 o 3-5-2 a fare la differenza, ma fame e convinzione. Tutti e tre gli attaccanti non stavano facendo bene, così ho messo forze fresche in attacco ed ho pensato a Manneh è bravo nell’uno contro uno, è entrato bene e ha fatto la sua parte”, spiega mister Lucarelli.
Raggiante Andrea
Mazzarani che riesce a capitalizzare al meglio le sue presenze in
campo: “Sono contento per me, per la squadra. Tre punti vitali per
rimanere in scia al Lecce. Io mi alleno sempre al massimo. L’importante è farsi
trovare sempre pronti. Abbiamo 24 potenziali titolari che possono sempre far
bene”.
Adesso si
pensa già al prossimo incontro, mercoledì sera contro il Cosenza, al
Massimino.
Sicilianetwork.info
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