domenica 12 novembre 2017

Un Catania tenace batte il Catanzaro.


Terza vittoria consecutiva per i rossazzurri che restano in scia della capolista Lecce.
Il Catania prosegue la sua marcia centrando la terza vittoria consecutiva.
Al “Massimino” i rossazzurri si impongono sul Catanzaro con una rete di Caccetta al decimo della ripresa e si mantengono in scia della capolista Lecce.
Avversario scorbutico,come nelle previsioni della vigila, il Catanzaro ha mostrato di avere una certa concretezza in mezzo al campo, dove i calabri hanno formato una sorta di densa barriera per chiudere gli spazi di manovra degli etnei.

I rossazzurri,schierati col 4-3-3 da mister Lucarelli, hanno gestito a lungo il possesso della palla ma hanno sofferto la pressione costante degli avversari in fase di costruzione per vie centrali negli ultimi venti metri.
Più ampia e propositiva la manovra sulle fasce,specie la catena di sinistra del Catania, soprattutto nelle ripartenze ma non così incisiva e determinante.
Buon avvio di gara dei padroni di casa per ritmo e intensità. La prima vera occasione si concretizza al 5’ con Russotto che mette al centro un traversone teso e rapido sul quale Curriale non arriva col passo giusto.
Al 22’ il ,Catania va vicinissimo al vantaggio: Aya impatta di testa uno strano pallone in area, ma il montante nega la gioia del gol all’esterno rossazzurro.
Al 36’ è ancora Russotto a proporre dalla destra un traversone al bacio per Curriale che insacca, tutto inutile però è fuorigioco.
Si chiude la prima frazione di gara sul risultato ad occhiali: Catania in costante pressione offensiva,ma il Catanzaro si difende bene.
Stessi schieramenti ad inizio rispresa. I rossazzurri ricominciano a macinare gioco e soprattutto ad incrementare la densità di manovra.
Al 10’ arriva il gol del Catania,sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo,Caccetta svetta di testa e batte l’estremo difensore giallorosso.
Il vantaggio sembra galvanizzare i rossazzurri che insistono e trovano il modo per penetrare nell’area avversaria con un azione in percussione che vede: prima la conclusione di Curriale e poi quella successiva di Caccetta ribattute da Nordi che nega agli etnei il raddoppio.
Intorno al 20’ inizia la girondola delle sostituzioni.
Allenta la pressione il Catania nella fase centrale della ripresa e guadagna campo il Catanzaro che al 25’ porta una seria minaccia in area etnea con Letizia,lesto nell’inserimanto sotto porta su cross di Zanini,ma la conclusione della punta calabra si perde incredibilmente alta.
Pericolo scampato per i rossazzurri che in fase di ripartenza a pochi minuti dalla fine sprecano l’inverosimile: Russotto va via in superiorità numerica ed imbecca in area Ripa che perde l’attimo e si fa chiudere il tentativo di battuta,sulla corta respinta anche Caccetta è in ritardo.
Ripa vuol farsi perdonare e al 93’ parte in contropiede palla al piede,entra in area,salta anche Nordi ma la sua conclusione centra incredibilmente il palo a portiere battuto.
Finisce con un pò di tensione in campo, il Catania esce a testa alta e soprattutto con tre punti importantissimi conquistati a seguito di una gara difficile,che afferma il valore di questa formazione che sembra aver trovato la forza e la condizione mentale per puntare in alto.

Salvo Russo



















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